Indiana Line Nano.2
- Le
piccolissime Indiana Line mostrano particolarmente bene, a causa della loro limitatissima estensione alle
basse frequenze, come nel posizionamento adottato
per la prima misura di questo set di prove, esista un modo ambientale sui 40-50hz.
- Detto
questo, ponendole su stand e lontane dalla parete di fondo, le
"Indiana" mostrano una
risposta abbastanza regolare, ma con basse in secondo piano, un filo di
esuberanza sulle medie frequenze ed una certa caratterizzazione in
gamma medioalta; ovviamente , vista la impostazione filosofica del
prodotto, si trovano più a loro
agio se spostate a ridosso della parete di fondo, posizione nella quale
trovano un maggior equilibrio complessivo, pur mantenendo quella
"colorazione" poco prima delle alte frequenze.
-
Posizionate sulla scrivania e con la parete posteriore a ridosso,
trovano un insospettabile corpo alle frequenze mediobasse, ma
vedono accentuarsi le irregolarità della risposta in banda passante.
SIcuramente sono diffusori nati per stare vicini alla parete di fondo,
e posizionati non troppo vicini alle orecchie dell'ascoltatore.
Aggiungo poi, che per una maggiore fedeltà di riproduzione, dovrebbero
suonare con il supporto di un subwoofer.
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