SEGUE recensione VEF RADIOTEHNIKA RRR X-Line FS10.1 (model year 2011)



Qualche misure elettrica

a cura di Daniele Pucciarelli


Le misure elettriche


Il mio set di misura è il seguente:
  1. Notebook di adeguate prestazioni, e con sistema operativo pulito, con  il solo software di misura installato ed i driver indispensabili. Sistema operativo Windows 7 32bit.
  2. Scheda audio con link Firewire, PHONIC FIREFLY 302+. Supporta i 96Khz-24bit in ingresso/uscita, contemporaneamente. Driver ASIO.
  3. Microfono di misura calibrato e certificato ISEMCON EMM13D082/H-P48/RM, con cavalletto.
  4. Calibratore microfonico in classe 1.
  5. Preamplificatore microfonico di alta qualità, StudioProject VTB1.
  6. Software di misura ARTA/STEP/LIMP  v1.70.
  7. Opportuni cablaggi, adattatori e JIG con resistenze antiinduttive calibrate.
  8. Multimetro "true RMS" con larga banda passante.
  9. Ponte LCR.
Le misure vengono effettuate con il notebook alimentato tramite batteria interna.




Impedenza e fase del diffusore completo

impedenza e fase X-Line FS10.1

Le frequenze di incrocio dichiarate sono 500 e 4000hz. Il diffusore viene dichiarato come "4 ohm", e così appare complessivamente dalle misure elettriche; attorno ai 100hz, dove c'è molta energia in gioco, si ha un minimo d'impedenza di poco superiore ai 3 ohm, ma fortunatamente in quel punto è praticamente resisitiva. Poco più in basso (80hz),  la fase "ruota" e l'impedenza sale, ma non di molto, dando vita al punto meno facile da pilotare da parte dell'amplificatore. Non è un diffusore "difficile" da pilotare, ma starei alla lontana da amplificatori poco propensi a dare corrente, anche se al giorno d'oggi sono fortunatamente pochi. Pena , come minimo, una mancanza di controllo della gamma bassa.
Insomma senza spaventarci, evitiamo i "giocattolini", magari quelli peggiori !
Qualche lieve alterazione in gamma mediobassa (90 ,170 e 300hz) ci da la misura di qualche piccolo problema del mobile, accettabilissimo in diffusori da pavimento del costo di 600 euro la coppia; forse tali alterazioni potrebbero essere avvertite in qualche modo, all'ascolto.
Infine l'accordo reflex parrebbe effettivamente essere centrato sui 27-28 hz, come dichiarato, ma la misura precisa si potrebbe fare solo isolando il trasduttore dal filtro crossover.







Impedenza :
gamma bassa e gamma medioalta
impedenza e fase gamma bassa e medioalta
Sfruttando la possibilità che la morsettiera bi-wiring ci offre, misuriamo l'impedenza del solo woofer laterale filtrato , e quella dei restanti altoparlanti filtrati . Questa misura oltre ad essere "interessante",  la ritengo indispensabile per capire qualcosa del progetto del diffusore, che come già detto non è stato possibile smontare.

WOOFER LATERALE
(VERDE) : A me  pare di capire, dalla irregolarità sui 600hz della curva di impedenza, che il woofer venga filtrato con un passa-basso del secondo ordine, che effettuato a queste frequenze (300-500hz), e complice il modulo d'impedenza dell'altoparlante, determinerà una sorta di gradino nella risposta acustica a favore delle frequenze più basse, per poi mantenere una emissione dell'altoparlante leggermente ridotta fino al punto del taglio elettrico vero e proprio imposto dal filtro, che determinerà l'effettivo taglio acustico. Questa sorta di "bassopiano" alle frequenze mediobasse probabilmente verrà sfruttato per incrociare l'emissione con i midwoofer, in un  range molto più ampio del normale. Naturalmente ritornano quelle irregolarità a 90 ed a 170hz visibili nel grafico dell'impedenza complessiva, ma non si nota quella a 300hz.....

2MIDWOOFER + TWEETER
(ARANCIO) : Dalla curva color arancio si evince che la gamma attorno agli 0.3-1.0 Khz, relativa ai soli midwoofer (e tweeter, ma in questo range di frequenze  "fuori banda passante"), ha un modulo di ben 12 ohm, che ci dice chiaramente che i midwoofer sono in serie, e probabilmente da 8 ohm nominali cadauno.....Ne deduco un  parziale parallelo elettrico dei midwoofer e del woofer, in una gamma piuttosto ampia di funzionamento (dai 100 ai 6-700hz), anzichè in un punto ristretto di incrocio, come canonicamente dovrebbe avvenire. A questo punto sappiamo che in tale gamma suoneranno ben 3 altoparlanti. Continuiamo a valutare la curva arancione: si vede benissimo il picco della cassa chiusa, ed anche la propria asimmetria, data da un passa-alto a bassissima frequenza del primo ordine che astiene dalla riproduzione delle frequenze più basse, i due midwoofer, pur se in maniera molto blanda e, assicuro, anche molto perturbata dal picco stesso. Notiamo finalmente anche la irregolarità sui 300 hz, prodotta sicuramente dal mobile della piccola camera chiusa dei midwoofer; potrebbe anche essere indotto da il foro di passaggio dei cavi che passano all'esterno della camera stessa per andare al filtro, non ben sigillato (spesso un abitudine anche in diffusori di un certo rango). Il resto della curva, verso la parte alta, non fa intravedere picchi evidenti della curva di impedenza: vuoi vedere che i midwoofer non sono tagliati in alto e lasciati "liberi" di salire, e che il tweeter ha un filtraggio blando?






Impedenza e fase in gamma bassissima
impedenza e fase in gamma bassissima
Continuiamo con qualche misura "alla lente di ingrandimento"........Qui sopra vediamo la curva di impedenza nella gamma bassissima,  10-200hz; ne estrapoliamo che la frequenza di accordo è centrata sui 27-28hz, ed anche , a vedere l'ampiezza dei relativi picchi, che l'accordo è posto più in basso della frequenza di risonanza del woofer laterale, in aria libera (come prevedevo nell'analisi degli altoparlanti).







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