segue
DYNAVOICE
Magic
F7-EX
Guardiamole da vicino
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Il filtro
crossover, inglobato nella vaschetta portacontatti saldato su basetta
in bachelite.
I fili di collegamento sono di buona sezione (1,5mmq), cosa non sempre
scontata in diffusori entry level.
Le induttanze di woofer e medio sono con traferro, piuttosto economiche,
mentre quella del tweeter è avvolta in aria.
La loro disposizione è come "Dio comanda", ossia con gli assi
perpendicolari tra loro. Bene.
I condensatori sono "non polarizzati", escluso quello del tweeter, in
poliestere.
Complessivamente la componentistica è economica, ma dove serve, non si
è risparmiato troppo.
Si nota una certa cura progettuale, sicuramente superiore a quello che
la fascia del prodotto
farebbe supporre .
Il rinforzo anulare in MDF tra i
woofer, e l'assorbente in poliestere sui lati del cabinet.
Un altro identico supporto lo troviamo più in basso, tra i tubi reflex.
Come dicevo sopra, il progetto è curato sicuramente sopra le
aspettative
della fascia di prezzo "entry level", a cui le Magic appartengono.
L'interno della
camera separata di mid e tweeter ripreso dal tubo reflex posteriore.
Qui non c'è molto materiale fonoassorbente, solo due fogli sulle 2
pareti laterali;
si è cercato di risparmiare, per rientrare nel budget.
Notare il fissaggio dall'interno del tweeter, con viti a legno.
si intravedono anche i due fori ciechi, in fondo ai quali ci sono le
calamite che servono
per attrarre quelle delle mascherine con la tela acustica di protezione.
In corrispondenza di questi fori, non passanti, lo strato di
legno del baffle anteriore è davvero fine,
e potrebbe contribuire ad aumentare le perdite per "fessurazione" del
mobile.
Ecco il tweeter che equipaggia
tutta la linea di diffusori Magic.
Tradizionale cupola in tessuto,
sospensione piuttosto ampia,
bobina da 1" immersa nel ferrofluido,
magnete in neodimio,
flangia estetica in materiale sintetico integrata,
con fissaggio da dietro e guarnizione di tenuta......
...........camera
di risonanza posteriore probabilmente con materiale fonoassorbente.
Viene usata per ridurre le riflessioni che si formano dietro la cupola
del tweeter,
e che poi verrebbero proiettate attraverso di essa, in avanti, verso
l'ascoltatore,
colorando il suono riprodotto.
Vi presento il
medio (midwoofer) da 5,25".
Cono in carta, trattata con vernice, solidale con una ogiva rifasatrice
in materiale sintetico rigido.
Cestello in plastica, che oltre a far risparmiare dovrebbe smorzare
anche le vibrazioni indotte dal mobile,
deleterie in un "medio"............
................buon
complesso magnetico,
escursione praticamente da woofer (credo +-2mm abbondanti),
fori di decompressione sul cestello sintetico e sul retro del cono
dietro il parapolvere.
Durante la rilevazione della curva d'impedenza, collegato direttamente
all'ampli di misura,
ha dimostrato (ad orecchio) una estensione lato alte frequenza da
"largabanda".
Uno dei 2 woofer da 6,5". Notare a destra, la flangia plastica di
rifinitura.
Ampia sospensione in gomma,
cono in carta trattato frontalmente con vernice (probabilmente
smorzante) color alluminio,
copripolvere in rigido materiale sintetico....................
.......................cestello in lamiera,
economico ma robusto
doppio magnete (complessivamente un buon motore) che rende
l'altoparlante semischermato,
vari fori di decompressione sul cestello ed anche uno sul fondello,
bobina non di ampio diametro (probabilmente 1") ma dalla discreta
escursione (a spanne sembra sui +-4mm)
centratore piuttosto ampio, dalla media cedevolezza.
Insomma, economico ma davvero ben pensato.