Specifiche
dichiarate TIPO Diffusore 3 vie CARICAMENTO bass-reflex AMPLIFICATORE CONSIGLIATO 30 - 120 watt RANGE IMPEDENZA 4 - 8 ohm RISPOSTA in FREQUENZA 38 - 22000 hertz SENSIBILITA' (2.83 V / 1 m) 91 dB diametro WOOFER 120mm diametro MIDRANGE 120mm diametro DOME TWEETER 26mm FREQUENZE DI CROSSOVER 180/2700 hertz DIMENSIONI (LxHxP) 135 x 825 x 240 mm PESO 9.4 Kg POSSIBILITA' di collegamento bi-wiring / bi-amping FINITURA Nero laccato |
Il
diffusore si presenta come "da pavimento" , ma è davvero compattissimo;
una volta piazzato in terra prende pochissimo spazio, e ci fa intuire
una sua possibile collocazione anche in ambienti non propriamente
ampi. Cosa assolutamente non scontata, con quasi tutti i mobili
"tower". La finitura di questa versione "lussuosa" è in vernice laccata
nera, davvero di alta qualità; intelligentemente alla Indiana, per questa particolare finitura, hanno ben
pensato di smussare gli spigoli di tutto il mobile, poichè la
laccatura, in presenza di spigoli "vivi", diventa molto fragile.....ma
con le 542 ciò NON avviene, ed il risultato è ottimo anche sotto il
profilo della robustezza. Semmai il problema è mantenerle perfettamente
a specchio e senza "ditate"! Un pò come le automobili nere...... Elegantissime e compattissime, vengono fornite di piedini in gomma, ampiamente sufficienti a mantenerne il loro non eccessivo peso; i piedini andranno sistemati sotto la base del diffusore, che è rifinita con una particolare vernice che sembra "gommata". Ogni diffusore può contare su un tweeter a cupola da 25mm e 2 mid-woofer da 120mm, i quali sono accordati, in un unico volume, tramite un tubo bass reflex posto anteriormente. Le griglie anteriori sono dotate della classica tela "fonotrasparente", e vengono fissate al baffle anteriore tramite classiche clips in plastica. Le Indiana inviatemi erano "da esposizione", quindi nuove ma non "vergini" ; tanto è che nell'imballo mancava il dumper "optional" da inserire nel tubo reflex, al fine di diminuire l'emissione in gamma bassa del diffusore. Cosa a volte utile, soprattutto quando si devono disporre (purtroppo...) i diffusori molto molto vicini alle pareti del nostro ambiente d'ascolto. C'è da dire che nella mia prova non ho mai avuto bisogno di tale "adattamento"; meglio così ! Però sarei stato felice di valutarne l'effetto e potervelo raccontare..... |
Qui sopra potete vedere il mid-woofer , presente nella quantità di 2 per ogni diffusore; l'altoparlante ha un diametro nominale di 120 mm, misura scelta per avere prestazioni dinamiche praticamente identiche al più classico formato "130mm", ma migliorando il rapporto tra peso e rigidezza della superficie radiante, al fine di migliorarne l'estensione, la regolarità e la prontezza di risposta, a parità di gruppo motore (magnete/bobina). Per il solito motivo, il cono in polipropilene viene caricato con mica: ergo, membrana irrigidita senza influire particolarmente sul peso della stessa. L'ogiva centrale è opportunamente fissata alla piastra polare, come dovrebbe sempre essere, ma come spesso, in molti diffusori economici non è! La sospensione esterna , invece è in gomma, praticamente invariabile nel tempo. Si apprezza dunque l'economia adottata nei particolari meno influenti, ma anche il fatto che questo altoparlantino ha "tutto quello che un altoparlante di buona qualità deve avere", senza metterlo particolarmente in mostra. Un carattere, quest'ultimo, che ritroveremo anche più avanti..... |
Il complesso magnetico in classica ferrite non è scarso, ma neanche particolarmente prestante; nella filosofia della linea TESI rappresenta semplicemente "quello che serve" per avere buone prestazioni a basso costo. Il cestello è in economica ma robusta lamiera, e vanta dei fori di sfiato sotto il centratore, in modo da evitare fastidiose compressioni dinamiche nelle escursioni a bassa frequenza. Collegamenti tramite economicissimi connettori faston maschi. Naturalmente c'è anche l'immancabile guarnizione di neoprene adesivo. |
Qui ho "sorpreso" la bobina mobile, dal foro del cestello del midwoofer; in foto non è chiaro, ma sta fuori dal traferro di circa 3mm. Un buon valore di x-max, per un 5" scarsi. |
Qui
sopra il bel tweeter, con flangia in materiale plastico, la camera di
risonanza posteriore riempita di materiale fonoassorbente al fine di
mitigare le riflessioni posteriori della cupola stessa, che creerebbero
evidenti picchi/avvallamenti nella risposta in ambiente. Magnete al
neodimio, e come intuiremo più avanti, ferrofluido nella bobina. La
cupola ha un profilo particolare, e mi pare quasi di vedere il profilo
catenario di alcuni famosi tweeter europei del recente passato. |
Si
notino le nervature di rinforzo della flangia del tweeter, per
aumentarne la rigidità e resistenza, anche alle vibrazioni, ed il
particolare fondello della camera di risonanza posteriore, atto a
minimizzare le riflessioni interne alla cupola. Si nota anche la
guarnizione in neoprene. |
La
seta, di qualità sopra la media della categoria, viene impregnata prima
di essere formata (a forma di cupola) in modo da rendere il
trattamento molto più omogeneo; da notare che la membrana viene
prodotta in Francia..... |
Buonissime
le viti a legno, molto robuste ed intelligentemente con testa a
brugola, per velocizzarne il serraggio, in piena sicurezza. |
Di
buona qualità, robustezza e praticità, la vaschetta portacontatti;
prevede la connessione bi-wiring: i morsetti sopra sono collegati al
midwoofer alto + tweeeter, e quelli sotto al midwoofer basso. |
CONTINUA "filtro e costruzione interna"
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